La giornalista e scrittrice Marta Robles firma il manifesto della quinta edizione di Oropesa negra

Oropesa del Mar celebra cinque anni come sede del festival Castelló Negre e sarà piena di intrighi, misteri e casi da risolvere dal 21 febbraio al 1 marzo.

Il giornalista e scrittore Marta Robles inizierà mercoledì prossimo, 21 febbraio alle 19:00. Robles ci porterà nel lato più oscuro di grandi creatori della storia come Simenon, Caravaggio, Anne Perry O Patricia Highsmith, tra gli altri. Questo è ciò che include nel suo ultimo libro. Cosa fa la primavera ai ciliegi. Sarà nel biblioteca comunale, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti.

Il programma proseguirà domenica 25 alle ore 11,00 con il microteatro Commedie già pazze, tre brevi brani scritti da Vincenzo Marco che esplorano la bellissima assurdità quotidiana con molto umorismo nero, interpretati da Marina Lomar e l'autore stesso. Sarà al CIM (c/ Cochera, 5) con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Il resto della programmazione sarà rivolta ai bambini e ai ragazzi. Decano del CEIP Martí e il CEIP La Mediterrània lavoreranno Un fumetto per detective di prima classe, attività che servirà a coinvolgere gli alunni della Primaria, risolveranno enigmi e verrà favorita l'abitudine alla lettura.

Inoltre, il ciclo Letteratura nero per i giovani arriverà all'IES Torre del Rey con l'aiuto del detective privato e scrittore, Vicente Corachán, che attraverso la sua esperienza professionale avvicinerà il genere nero ai teenager, parlerà del processo di documentazione del suo ultimo lavoro: cosa faresti.

Sarà la quinta edizione di Oropesa Negra, lo ha commentato l'assessore alla Cultura, Juan García “Continuiamo a lavorare per portare una cultura basata sulla letteratura, sull’arte e sulla tradizione a tutti i pubblici, sperando che sia un successo come nelle edizioni precedenti”.

Da parte sua, il sindaco, Araceli De Moya, si è espresso: «Continuiamo a scommettere su un genere letterario che ha avuto grande successo nelle edizioni precedenti. L’obiettivo principale è instillare la lettura nei più giovani e potenziare le loro capacità letterarie. “È una buona iniziativa che consente ai nostri vicini di accedere alla cultura in modo amichevole”.