Passaporto Culturale

Ragazzi e ragazze di età compresa tra i 5 e i 9 anni potranno scegliere ogni mese tra diverse proposte in agenda all'Assessorato alla Cultura

Il Comune di Oropesa del Mar, attraverso l'Assessorato alla Cultura, ha avviato un nuovo progetto educativo il cui obiettivo è ampliare la conoscenza dei più piccoli oltre la classe. Si tratta del passaporto culturale, un progetto rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa tra i 5 ei 9 anni che studiano dalla prima alla quarta elementare nelle scuole Deán Martí e La Mediterrània.

Attraverso questa iniziativa, partita lunedì scorso con gli eventi in programma per la celebrazione del Nit de Tots Sants, ragazzi e ragazze potranno partecipare alle innumerevoli attività previste dall'agenda trimestrale. Ogni mese, tutti riceveranno una serie di proposte, che vanno da sessioni di narrazione, spettacoli teatrali o laboratori, tra gli altri, tra cui dovranno sceglierne almeno due. Pertanto, i partecipanti devono recarsi all'attività prescelta muniti di passaporto, che verrà timbrato al termine della sessione.

In questo modo, "pubblicheremo l'offerta culturale per bambini che il nostro comune offre durante tutto l'anno in modo giocoso e motivante", spiega l'assessore alla Cultura, Gonçal Tamborero, il quale avanza che "gli studenti che riescono a suggellare il numero minimo di proposte richieste possono partecipare a lotterie in cui ottenere regali elettronici. Il progetto, che si svolgerà durante tutto l'anno accademico, si concluderà con una grande festa finale ricca di sorprese.

“È un viaggio emozionante in cui cresceremo, impareremo e scopriremo nuove esperienze, condividendo momenti con compagni di scuola, amici e familiari”, sottolinea Tamborero. Per questo “è di vitale importanza la collaborazione degli insegnanti delle scuole, oltre che delle famiglie”, afferma il responsabile.

Va notato che anche gli studenti di età compresa tra 5 e 9 anni che non studiano in nessuna delle due scuole di Oropesa del Mar possono aderire a questa iniziativa e ottenere il loro passaporto culturale presso la biblioteca comunale o presso il museo.