Storia
La chiesa fu una donazione di Laura de Cervellón ai nuovi coloni di Oropesa nella Prima Carta di Puebla del 1589. Era un edificio, che era un ostello, in modo che i parrocchiani potessero adorare all'interno delle mura e non dovessero spostarsi alla vecchia chiesa situata a Morro de Gos.
La targa di Cavanilles del 1795 non mostra alcun campanile. L'incisione francese del 1811 neanche.
Secondo Pedro Ruiz Palomero, il campanile è una torre annessa all'esterno della chiesa, il cui accesso è anch'esso esterno alla chiesa stessa. Questo accesso fu costruito nel 1880 e coesisteva con un altro interno della Casa Abadía, entrambi al livello del primo piano della torre. Il piano terra del campanile era la sagrestia della Chiesa, isolata e separata dalla torre stessa da un recinto superiore. Lo stesso autore assicura che la campana più antica risale al 1843.
Il primo volo di campane risale al 1868, dopo la caduta di Elisabetta II, proprio il 1 ottobre 1868 (AP-5 41 ra 42r).
Nel 1872 furono ricomposti tetto e solaio del campanile.
Il 7 marzo 1880 il parroco chiese al Comune di aprire il portone esterno del campanile e costruire la scalinata, incaricato della carità. (AP-17 5r)
Nel 1914 nuovi lavori a causa dello stato di rovina del campanile.
Il 14 aprile 1931 Alfonso XII lasciò il paese senza abdicare e fu proclamata la Repubblica. Fino al 20 giugno proseguì il sindaco Victorino Llorens Albella e il 2 maggio 1931 fu deciso in seduta plenaria di sistemare il campanile e dotarlo di un orologio da torre. (AP-58 31r)
Dopo la costituzione del nuovo municipio, Adolfo Segarra Llorens divenne sindaco. Che sarà fino al 1936. Nella seduta plenaria del 30 luglio 1932 vengono presentati il rapporto, il progetto e il preventivo per la riforma del campanile per l'installazione dell'orologio pubblico. L'architetto era José Gimeno Almela. Il Sindaco Adolfo Segarra Llorens, e i Consiglieri, Manuel Vidal Ortiz, Pedro Clariach Llorens, Manuel Moreno Llorens, Vicente Saura Ripollés, Adolfo Cueva Pitarch, Marcelino Blasco Nicolau e José Ribera Claret. (AP 59 34r a 35r).
Le opere vengono messe all'asta separatamente; Modesto Llorens Prades si occupa del trasporto della ghiaia, José Cueva Pitarch era il muratore, l'orologio viene messo all'asta tramite BOP n° 111 del 15 settembre 1932, vincendo il Segorbino Gonzalo Tena García.
Il contratto di sabbiatura e incisione per i lavori del cancello è datato 1 agosto 1932.
Nella seduta plenaria del 10 settembre 1932, il sindaco Adolfo Segarra Llorens, e i consiglieri, Manuel Vidal Ortiz, Manuel Moreno Llorens, Vicente Saura Ripollés e José Ribera Claret, concordarono di ritardare i festeggiamenti patronali per poter inaugurare il Gruppo Scolastico e del nuovo Orologio. (AP-59 40 v.)
Il 1 ottobre 1932 viene fornita l'incisione, il muratore afferma che non finirà in tempo. Nella plenaria del 12 novembre l'orologio si considera installato ei festeggiamenti patronali si terranno dal 27 di quel mese. (AP-59 49va 50v)
Nella seduta plenaria del 19 novembre 1932, i lavori sull'orologio furono considerati terminati, ma si decise di riparare il campanile dalla nuova opera di elevazione al suolo, a causa di crepe e cattive condizioni. Il sindaco Adolfo Segarra Llorens e i consiglieri Manuel Vidal Ortiz, Pedro Clariach Llorens, Manuel Moreno Llorens, Vicente Saura Ripollés, Adolfo Cueva Pitarch, Marcelino Blasco Nicolau e José Ribera Claret (AP-60 1r)
Nella seduta plenaria del 31 dicembre 1932, lo stesso meno Clariach che non partecipò, approvò l'elenco definitivo dei salari investiti nel restauro del campanile. (AP-60 5v e 6r)
Appalto per la riforma del Campanile. anno 1933
Le nomenclature che compaiono nello studio corrispondono al numero di registrazione per la consultazione presso l'Archivio Comunale.
* AP: N. libro verbale – pagine dritte o verso
*CO: Contratto di lavoro n° – pagine recte o verso
CCSU: Contratto di fornitura n° – pagine recte o verso
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