Il messaggio è lanciato su una Mona Lissa ammaccata che si copre le ferite con del nastro adesivo, opera del fumettista Zulé, un disegno su cui è stata sovrapposta la frase: Non sorridere ai maltrattamenti. La mostra, curata dal fumettista Enrique Pérez, denuncia uno dei flagelli della nostra società: gli abusi domestici. Questa mostra si presenta come un attivo strumento di denuncia ed esprime l'impegno dei vignettisti verso questo problema.

Secondo Juli Sanchis, presidente di FECO Spagna, vogliono fornire una visione umoristica, nel tentativo di aiutare a porre fine a questa piaga senza senso e in modo che la terribile frase non venga mai più ascoltata: Mio marito mi picchia. .